Concorso di idee ‘Envisioning Torino’

Il concorso “Envisioning Torino” è parte del Progetto Masterplan di Nexto, e ambisce a raccogliere scenari progettuali di ciò che è possibile fare, a partire da domani, su 4 aree di Torino e della sua area metropolitana.

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Il concorso “Envisioning Torino” vuole esplorare ciò che è possibile fare, a partire da domani, su 4 aree di Torino e della sua area metropolitana.

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“Envisioning Torino” è bandito da Nexto, associazione culturale che dal 2016 si occupa di promuovere attività culturali a Torino. Il concorso si ascrive nell’ambito del Progetto Masterplan, che propone una visione strategica per lo sviluppo del territorio metropolitano torinese, e individuare delle linee guida utili all’istituzione di nuovi processi strategici e all’innesco di azioni di trasformazione concrete.

Le aree affrontate attraverso il presente bando di concorso individuano proprio 4 inneschi esemplari, ovvero una selezione parziale di ciò che è possibile realizzare a Torino. La città è oggi messa di fronte a profonde e rapidissime trasformazioni sociali e culturali, insieme a modificazioni degli assetti economici e del lavoro: come ci confrontiamo con il presente?

“Envisioning Torino” vuole mettere in mostra le potenzialità trasformative delle aree individuate entro la costruzione di un più ampio discorso culturale intorno allo sviluppo della città, articolato a partire dalla comprensione della complessa realtà sociale della Torino odierna, e perseguita raccogliendo idee e pratiche di progetto proposte da chi abita la città.

Envisioning Torino

Proprio rispetto agli abitanti di oggi –e soprattutto quelli di domani–, che con le proprie competenze ed expertise possono contribuire al suo sviluppo economico e sociale, il bando immagina il coinvolgimento prioritariamente di giovani qualificati e territorialmente contigui (residenti e iscritti agli ordini professionali del nord-ovest), accogliendo in una forma consulenziale la partecipazione dei soggetti che non appartengono a queste categorie.
 

Le aree affrontate attraverso il presente bando di concorso individuano proprio 4 inneschi esemplari, ovvero una selezione parziale di ciò che è possibile realizzare a Torino. La città è oggi messa di fronte a profonde e rapidissime trasformazioni sociali e culturali, insieme a modificazioni degli assetti economici e del lavoro: come ci confrontiamo con il presente?

Sono aree che individuano luoghi emblematici nel descrivere una impasse che necessita di essere superata. Il concorso intende dunque ragionare su 4 luoghi chiave per ripensare Torino in base a 4 temi diversi:

1- Green Innovation Hub – Completare Spina 3: transizione energetica e produzione di nuove forme di energia
2- AgriTurin – La città produttiva: rapporto del nucleo urbano con le aree metropolitane circostanti
3- Mobility Hub – Completare Porta Susa: movimento di persone, merci e dati nella/dalla/verso la città
4- Turin Arts & Culture – Il nuovo quartiere Lingotto: sostenibilità (ambientale ed economica) delle trasformazioni

Interpolando le istanze di questi macrotemi, aree di questo tipo sarebbero capaci di raccontare la città in modo diverso, di generare nuova occupazione, di risanare il debito cittadino, di arricchire il welfare.

Partecipanti

Il concorso è aperto a raggruppamenti il cui capogruppo sia Architetto o Ingegnere iscritto agli Ordini professionali delle Province del Piemonte, della Valle d’Aosta e della Liguria, abilitati all’esercizio della professione alla data di pubblicazione del Bando di Concorso.

Il concorso è aperto a qualsiasi raggruppamento composto da un architetto in partnership con uno o più professionisti della stessa o di altre discipline del settore urbanistico-architettonico (architetti, urbanisti, paesaggisti, ingegneri,…). Vista la complessità delle aree di intervento proposte, sono fortemente raccomandati team multidisciplinari che includano ulteriori figure professionali (sociologi, economi, antropologi, artisti, architetti, urbanisti, paesaggisti, ingegneri, etc.) con il ruolo di consulenti. Non c’è limite al numero di partecipanti per raggruppamento. Ogni componente del raggruppamento e di ogni consulente deve essere presente in un solo raggruppamento, pena l’esclusione dal concorso di tutti i gruppi in cui fa parte il soggetto.

Ogni progettista del team deve avere un’età inferiore ai 40 anni alla data di pubblicazione del presente bando. Per i consulenti non c’è limite d’età.

Materiali richiesti:

La partecipazione al bando di concorso richiede la consegna di n.2 Tavole grafiche formato A2, e una relazione illustrativa di massimo 5000 caratteri. La tecnica rappresentativa dovrà privilegiare la comunicazione dell’idea progettuale e illustrata nei suoi differenti aspetti di complessità rispetto ai temi che l’area muove in modo prioritario, e alle diverse scale con cui il bando propone di interfacciarsi.

Premi:

Il concorso prevede una preselezione dei gruppi di progettazione affidata alla valutazione di un CV del raggruppamento, e di un portfolio di massimo 5 progetti, realizzati o meno, attinenti ai temi del bando. I 24 team che saranno ritenuti più idonei saranno invitati alla fase di valutazione concorsuale delle idee progettuali.

Il Concorso si concluderà con una graduatoria di merito per ciascuna delle 4 aree individuate, attribuendo i seguenti premi e riconoscimenti:

1° premio: € 3.000,00
2°-3°-4°-5°-6° premio: € 600,00

Inoltre, i 24 progetti verranno valutati dal direttivo di Nexto che assegneranno una menzione speciale pari a € 1.000,00.

Calendario:

– 4 marzo: pubblicazione delle “faq”;
– 16 marzo: consegna fase di preselezione (CV e portfolio);
– 23 marzo: comunicazione dei raggruppamenti selezionati e distribuzione sulle aree;
– 4 maggio: consegna fase progettuale;
– entro il 18 maggio: comunicazione vincitori e graduatorie;

La presentazione progetti verrà comunicata privatamente ai partecipanti, in data da specificare.

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